IMPIANTI ELETTRICI, LE VERIFICHE PERIODICHE E STRAORDINARIE, SECONDO IL DPR 462/01

17 LUGLIO 2025

Verifiche periodiche e straordinarie: l’applicazione del DPR 462/01

Nel contesto della sicurezza nei luoghi di lavoro, uno degli obblighi più rilevanti per i datori di lavoro è rappresentato dalle verifiche degli impianti elettrici. Il DPR 462/01, in vigore dal 23 gennaio 2002, disciplina le modalità di verifica degli impianti di messa a terra, dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione. Questo decreto nasce dall’esigenza di garantire un controllo costante ed efficace sugli impianti, riducendo il rischio di infortuni elettrici.

Verifiche periodiche: cosa prevede la normativa?

Il DPR 462/01 stabilisce che i datori di lavoro sono tenuti a richiedere verifiche periodiche ogni cinque anni (o ogni due anni in locali ad uso medico e ambienti a maggior rischio, come cantieri o luoghi con rischio esplosivo) sugli impianti sopra citati. Tali verifiche devono essere eseguite da organismi ispettivi abilitati dal MiMIT, ATS o Arpa competenti per territorio.

Verifiche straordinarie: quando sono necessarie?

Oltre a quelle periodiche, il DPR prevede anche le verifiche straordinarie, da effettuare in specifici casi, come:

  • Modifiche sostanziali all’impianto;
  • Incidenti o malfunzionamenti che possano aver compromesso la sicurezza;
  • Esiti negativi delle verifiche precedenti.

Le verifiche straordinarie hanno lo scopo di verificare la sicurezza dell’impianto a seguito di eventi eccezionali, e sono indispensabili per ripristinare le condizioni di utilizzo in sicurezza.

Obblighi e sanzioni

È importante sottolineare che l’obbligo di verifica non è delegabile all’installatore né al manutentore: il responsabile legale è sempre il datore di lavoro. Il mancato adempimento può comportare sanzioni amministrative e, in caso di incidente, anche responsabilità civili e penali.

Conclusione

L’applicazione corretta del DPR 462/01 è un tassello fondamentale della cultura della sicurezza. Non si tratta solo di rispettare un obbligo normativo, ma di tutelare concretamente la salute dei lavoratori e la continuità operativa dell’impresa. Affidarsi a organismi ispettivi qualificati e mantenere una puntuale gestione documentale delle verifiche è il primo passo per lavorare in sicurezza e serenità.

Articolo di Davide Corbella, Perito Industriale dell’Ordine di Pavia

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