Il perito industriale nella storia

Sta per compiere un secolo di vita il profilo del perito industriale. La qualifica, infatti, nasce in Italia nel 1929, quando era forte il desiderio di ricostruzione dell’Italia dopo la “Grande Guerra”. È negli Anni Cinquanta, tuttavia, che l’intervento dei periti industriali, chiamati a dare il via alla seconda rinascita del territorio, risulta più incisivo. Sono gli edili, gli elettrotecnici, gli impiantisti a costruire capannoni artigianali e industriali e, con loro, cresce il Paese attraverso un processo di ricostruzione che ha segnato la sua storia.

Nascono via via i Collegi professionali provinciali che raccolgono tante professionalità diverse. Negli anni ’90 la necessità di sicurezza e le restrizioni normative spingono le professioni ad aggiornarsi. Dopo una lunga fase di studio e di verifica, si concretizza l’idea di costituire un welfare del professionista e prende vita, così, una cassa di previdenza, garanzia di sicurezza per chi oggi lavora, l’Eppi. Essenziale oggi è far parte di ciò che oggi è diventato un Ordine: segno distintivo di competenza tecnica e di una definita specializzazione.