23 OTTOBRE 2024
Il Decreto Attuativo di Transizione 5.0 è il piano su cui si muoverà lo sviluppo industriale dei prossimi anni. Un iter in cui ci si concentra sulla parola innovazione declinata in due direzioni: la transizione digitale e quella ecologica. Per attivarla sono due i fattori determinanti: strumenti innovativi e formazione del personale. Il piano “Industria 5.0” nasce grazie allo stanziamento di 6,3 miliardi di euro del PNRR ed è scaturito dall’evoluzione del Piano Transizione 4.0. Lo stanziamento riguarda il biennio 2024-2025, precisamente va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, e mira a potenziare la competitività delle imprese italiane promuovendone la digitalizzazione e l’efficienza energetica.
La novità della quinta rivoluzione industriale punta a creare un ambiente di lavoro più incentrato sull’individuo, in cui le macchine assistono gli esseri umani anziché sostituirli, permettendo loro di svolgere compiti più creativi e meno ripetitivi. Già a partire dalla prima fase rivestono un ruolo chiave i tecnici abilitati. Affidare le certificazioni a professionisti qualificati è garanzia di competenza. I Periti rientrano tra i soggetti abilitati a rilasciare le certificazioni obbligatorie relative agli investimenti tecnologici avanzati.
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