PER PRIMI, I MAESTRI COMACINI

Tra le squadre di esperti lavoratori che in territorio italico operarono nel Medioevo può essere rintracciata l’origine della professione del perito industriale. Il termine “perito” deriva dal latino “peritus”, (esperto, dotto, scienziato) e sta ad indicare chi possiede una approfondita conoscenza su argomenti specifici. La questione è dibattuta, ma i più fanno risalire le origini della categoria professionale nell’Italia centro-settentrionale, dove si costituirono le prime Corporazioni di Arte e Mestieri, regolamentate da Statuti. Una di queste era quella dei Maestri Comacini.

Costruttori e viaggiatori, realizzarono gioielli architettonici e artistici nei territori alpini e prealpini dei laghi lombardi, nel Nord Europa e nel sud Italia. Opere, ancora oggi, visibili e ammirate. Svolgevano un lavoro completo: tagliare la pietra, lavorarla, costruire, decorare. Alcuni divennero muratori, altri scultori, decoratori. Lavorarono a strade, edifici pubblici e alle chiese in stile romanico-lombardo. Il termine “industriale”, di origine antica, connota la professione intrecciandola a diversificati settori produttivi.